L'attesa di un treno, una passeggiata nel parco, una coppia di persone intente a scegliere la zucca per cena. Come nasce un disegno? Non certo dal foglio bianco, ma dal bisogno di raccontare, ciò che l'autore vede o che la realtà gli suggerisce. "Ostinato sguardo" ripercorre vent'anni di mestiere che Gianluca Folì ha saputo trasformare nel suo linguaggio, tanto poetico quanto immediato.
Per celebrarlo abbiamo voluto organizzare una festa, alla quale abbiamo invitato amici, colleghi e ospiti speciali. Ad ognuno abbiamo chiesto di commentare una parola, che racconta Gianluca, ma è parte del percorso di tutti. Nelle loro parole scopriamo come matura la consapevolezza del proprio metodo e come un'immagine possa, da sempre, aprire in noi una finestra oltre il nostro quotidiano. Lì dove l'occhio si muove, nel piccolo spazio di una copertina di un romanzo o sui poster di un festival di musica, nascono le forme che, silenziose, nutrono i nostri paesaggi interiori.
Hanno scritto per noi: tre art director, Cristiano Guerri di Feltrinelli, Angelo Rinaldi di Repubblica e Luca Pitoni di Tomo Tomo Studio; tre illustratori, Guido Scarabottolo, Shout e Ale Giorgini; due scrittori, Enrico Iannello e Simone Tempia; due agenti, Sandra Lopez e Silvia Meucci, e insieme a loro Giulia Mirandola, ricercatrice iconografica, e Paolo Dordi, amico di Gianluca.
ILIT prosegue l'esplorazione sul Metodo, a cui è stata dedicata la rivista numero 6, in formato libro. Tavola dopo tavola, un viaggio nella costruzione delle immagini, tra etica ed estetica, tra disciplina e libertà, tra mestiere e quotidianità. Un libro che ripercorre i 20 anni di lavoro di Gianluca Folì, da leggere a più livelli e con il contributo di 12 ospiti d'onore.
Parlano di noi:
Frizzifrizzi
Stefano Cipolla
Picame
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